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Non so se succede anche a voi, ma a me si.
Mentre ti senti ottimista e in pace con il resto del mondo, inaspettatamente, come un fulmine a ciel sereno, qualcuno ce l'ha con te, per qualche motivo che non ti è chiaro. Qualcosa si rompe, anche se non avresti voluto, anche se non capisci davvero perché. Vuoi spiegarti, ma trovi un muro. Vuoi chiarire, ma non c'è verso. Succede. Non è la prima volta, e probabilmente non sarà l'ultima. La verità è che, anche se voglio far finta di niente e dire a me stessa che in fondo va bene così, mi dispiace, ogni volta. Mi dispiace rendermi conto che non si può far sempre felice tutti. Mi dispiace che quella che consideri sia una vera amicizia, con la voglia di accettare e accogliere le persone per come sono, possa finire da un momento all'altro. Forse non era mai stata vera, o così si dice. Tuttavia mi dispiace. Proprio ieri ho fatto un esercizio di coaching in cui ci si chiede: Adesso basta a..... Oggi mi sento di rispondere: Adesso basta al cercare di fare felici tutti. Anche se per me la felicità è un bene prezioso, una scelta di vita e un valore che voglio condividere con chi la desidera, non posso e non potrò riuscirci ogni volta. Adesso basta al volere a tutti i costi che le persone escano sempre potenziate, guarite e trasformate. Per quanto io creda così tanto nel potere personale, in una guarigione fisica, mentale e emozionale, in una trasformazione vincente per protenderci con gioia verso un futuro più radioso, ci sono sempre e comunque l'impegno e la scelta individuale. Adesso basta agli sforzi inproduttivi, al seminare su terreni aridi, al tentativo di innaffiare una pianta artificiale. E adesso cosa? Adesso volto pagina. Adesso mi protendo verso il nuovo. Adesso mi concentro su chi ama crescere e contribuire, con il piacere di poter gustare insieme questa avventura. Adesso continuo a guardare avanti e in alto, dove il sole splende anche dietro le nuvole più scure. A cosa dici tu: Adesso basta?
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AutoreMaria Acquaroli Archivi
Maggio 2020
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