google-site-verification=xnc2TiO--DUhB1g80rKF4cVV99GVCipaN-xmFFv0IfM
Qual è il tuo tipo di divertimento ?
Questa per me è una domanda difficile, perché posso divertirmi con nulla, nel senso che mi piace quello che faccio e la noia è una parola che non fa parte del mio vocabolario personale. Mi piace stare da sola e mi piace stare in compagnia. Posso divertirmi in molti modi diversi: camminare, leggere, un picnic in mezzo alla natura, una buona cena con amici, o fare qualcosa di nuovo. Durante le vacanze sembra più facile, ma che succede quando si ritorna a casa, a un tenore di vita più abitudinario? Un proverbio inglese dice:"Tutto lavoro e niente svago rendono Jack un ragazzo annoiato". Trovo che sia un punto importante da tenere in mente per avere un buon equilibrio e per evitare un eccesso di stress. Quanto tempo dedichi al divertimento? Può sembrare una domanda banale, ma esperti nel campo suggeriscono di inserire nella tua agenda giornaliera, o almeno settimanale, un tempo specifico per fare qualcosa con il semplice scopo di divertirti. Se non lo facciamo, rischiamo di tralasciare una parte necessaria a mantenerci ispirati e persino più produttivi.
0 Commenti
Quante volte mi sono detta:
"Oggi vado a fare una bella camminata!" per poi ripensarci e finire a fare qualcos'altro. A volte c'è una situazione che ha davvero bisogno della tua attenzione o magari decidi all'ultimo momento che preferisci fare diversamente, ma, se voglio essere sincera fino in fondo, molte volte, nel mio caso, sono solo scuse. Il problema è che rimandare piccole decisioni giornaliere importanti finisce col sabotare la nostra fiducia e il rispetto verso noi stessi. Non solo: per me camminare ogni giorno significa mantenere una sana disciplina che va a beneficio della mia salute e del mio benessere. Mantiene acceso il mio lato creativo e allevia lo stress. Se poi sono in compagnia, è un modo eccellente per approfondire l'amicizia e alleggerire la fatica al tempo stesso, Così, perché dovrei tralasciare qualcosa che porta tanto giovamento? Probabilmente ognuno ha una risposta diversa a questa domanda. Forse, quando sappiamo che è giusto per noi fare qualcosa che poi non facciamo, la domanda da porci è: Cosa ci vuole per mantenere quell'impegno che abbiamo preso con noi stessi? Cosa manca per avere una sana disciplina? Cosa renderebbe questo impegno piacevole? Intanto, finito questo post, metto le scarpe adatte e vado a camminare! Per oltre un anno ho avuto a che fare con incubi ricorrenti.
Da cosa dipendeva? Per me è stato un anno di riscoperta e nuova trasformazione. Ma non è stato facile, soprattutto quando si tratta di fare i conti con il passato. L'incubo aveva a che fare con rivivere situazioni passate come se non fossero state risolte e questo in alcuni casi, mi faceva svegliare di soprassalto, con un senso di angoscia. La buona notizia è che non solo quest'incubo ricorrente si è fermato, ma il sogno di una vita sta riprendendo forma per tramutarsi in realtà. Quanto facile è per te risolvere situazioni legate al passato? Cosa hai riscoperto di te attraverso questo processo? Quale sogno si sta affacciando ora davanti a te? “Un vincitore è un sognatore che non si è mai arreso.” - Nelson Mandela Non lasciare che gli incubi del passato travolgano i tuoi sogni. Dai loro un saluto di addio, mentre scegli di agire per raggiungere i tuoi sogni e obiettivi. |
AutoreMaria Acquaroli Archivi
Maggio 2020
Categorie |